La battaglia di Rivoli fu uno degli scontri decisivi combattuti dalle truppe francesi dell’Armata d’Italia, al comando del generale Napoleone Bonaparte, contro l’esercito austriaco, durante la prima campagna d’Italia, nel corso della guerra della Prima coalizione, quando la Francia rivoluzionaria scatena la guerra contro la maggior parte degli stati tradizionalisti europei.
Nel gennaio del 1797 il giovane generale Napoleone Bonaparte sbaragliò sulle rive dell’Adige le forze austriache, iniziando la sua ascesa nella storia dell’umanità.
Luogo dell’evento fu Rivoli Veronese, piccolo centro distante pochi km da Affi, l’uscita autostradale più vicina alla cittadina di Garda.
Per la posizione strategica sulla importante via di comunicazione tra Italia e Austria, quest’area ospita diversi forti militari eretti dagli austriaci alla metà del 1800, tra questi, ben conservato e saltuariamente visitabile, il forte Wohlgemuth o forte Rivoli.
Il Forte Rivoli (Wohlgemuth)
Di grande impatto scenografico il forte Rivoli sorge su un’altura rocciosa denominata monte Castello, luogo di un’antica fortificazione scaligera edificata a controllo strategico della sottostante Chiusa di Ceraino (di Rivoli un tempo), millenaria porta d’accesso alla pianura Padana.
Costruito dall’esercito austriaco nelle immediate vicinanze di Rivoli, tra il 1853 e il 1854, e ubicato a picco sull’Adige, proteggeva le strade che da Affi passando a Rivoli collegavano il lago di Garda all’Adige, e custode della principale via di comunicazione con il Nord Europa, da sempre teatro di innumerevoli vicende storiche e formidabili eventi bellici.
Il corpo principale del forte Asburgico era inizialmente composto nella forma di una torre cilindrica a due piani. Era dotato di 17 cannoni. Dopo la conquista italiana, la costruzione fu ampliata dal 1881 al 1884 con la fortificazione della parte esposta a nord.
Il complesso si distingue per la notevole qualità tecnica di costruzione, evidenziata dall’ampio complesso murario costruito con pietra bianca calcarea locale come anche dalle particolari strutture a volte interne di complessa geometria realizzate con materiale laterizio.
Oltre che per un’immersione nella storia e la bellezza del paesaggio, questa zona si presta bene per un’escursione a piedi (Sentiero dei Forti https://tinyurl.com/bdhbbktp) una gita in bicicletta sulla ciclabile in riva all’Adige (ciclabile dei forti https://tinyurl.com/ymksxd9f) , o per assaporare il gustoso vino locale (Valdadige).
Per scoprirne di più visita “Forterivoli.it.