E’ la città di Gabriele D’Annunzio, che ha fatto di questo Comune la sua residenza dopo la seconda guerra mondiale creando il Vittoriale degli Italiani.

GARDONE RIVIERA

“Città giardino” della riviera occidentale del Garda. E’ la città di Gabriele D’Annunzio, che ha fatto di questo Comune la sua residenza dopo la seconda guerra mondiale creando il Vittoriale degli Italiani.

Di origini antichissime Gardone risale almeno al Medioevo longobardo, come si desume dal nome che ricorda Garda, dal tedesco “warda” cioè fortezza. E’ oggi una delle stazioni climatiche di soggiorno più rinomate. Nella lussureggiante vegetazione si allineano ville, parchi, giardini e pittoresche contrade. Bello il tranquillo lungolago, vero salotto della riviera gardesana.


Heller Garden

Un giardino paradisiaco in cui sono ospitate piante provenienti da tutto il mondo,che coniuga natura ed arte, ambedue di qualità internazionale, tra le sculture di artisti come Keith Haring, Roy Lichtenstein, Erwin Novak, Susanne Schmoegner, Rudolgh Hirt.

I diversi gruppi di piante sono collegati tra loro da un’intrecciarsi di vie corredate da angoli di sosta.
Un giardino in cui ambienti diversi si mescolano tra loro, ma l’obiettivo della naturalezza e l’amore per il paesaggio e la natura diventano l’elemento che unisce tutto.


Vittoriale degli Italiani – Gabriele D’Annunzio

Il Vittoriale degli Italiani è un complesso di edifici, vie, piazze, un teatro all’aperto, giardini e corsi d’acqua eretto tra il 1921 e il 1938 a Gardone Riviera, sulla sponda bresciana del lago di Garda, da Gabriele d’Annunzio su progetto dell’architetto Giancarlo Maroni, a memoria della “vita inimitabile” del poeta-soldato e delle imprese degli italiani durante la prima guerra mondiale. Spesso, per sineddoche, tale nome è riferito soltanto alla casa di d’Annunzio, situata all’interno del complesso.

Il Vittoriale oggi è una fondazione aperta al pubblico e visitata ogni anno da circa 210.000 persone.